giovedì 12 maggio 2011

LA POTENZA DEI SOCIAL NETWORK....


Ipo, range prezzo LinkedIn valuta società oltre 3 mld $


NEW YORK (Reuters) - LinkedIn ha annunciato il collocamento in borsa di 7,84 milioni di azioni, nel quadro di un'Ipo che valorizza la società oltre 3 miliardi di dollari.

La società, che gestisce un social network riservato ai professionisti e vanta 100 milioni di membri in tutto il mondo, ha fissato il range di prezzo a 32-35 dollari per azione.

La quotazione di LinkedIn costituisce una sorta di banco di prova dell'attesissima Ipo di Facebook.

La settimana scorsa, Renren, uno dei maggiori social network cinesi, ha debuttato in borsa facendo fuochi d'artificio.

L'Ipo di LinkedIn avviene tramite un aumento di capitale (vengono emesse 4,8 milioni di azioni) e una cessione di titoli da parte di alcuni azionisti.

Il co-fondatore e presidente Reid Hoffman, che venderà parte delle azioni in suo possesso, dopo il collocamento controllerà il 21,7% circa del capitale.

In vendita anche pacchetti di titoli controllati da Goldman Sachs, McGraw-Hill Companies e Bain Capital Venture Integral Investors.

Non cedono azioni, invece, Sequoia Capital, Greylock Partners e Bessemer Venture Partners, che insieme controllano circa due quinti del capitale.

Se il prezzo finale dovesse essere fissato nella parte centrale della forchetta, ovvero 33,50 dollari, la società incasserebbe 146,6 milioni dall'Ipo.

Nel 2010, LinkedIn ha registrato ricavi pari a 243 milioni di dollari, ottenendo un utile di 15,4 milioni.
[ SITETALK / UNAICO IN MENO DI 2 ANNI HA REGISTRATO RICAVI DI CIRCA 500 MILIONI DI €, 

ottenendo utili probabilmente 10 volte superiori a quelli di Linkedin...]
to be continued...

FACEBOOK: violati e resi pubblici 100milioni di profili

C’è davvero poco da sorridere, stavolta, per Mark Zuckerberg, fortunato fondatore del social network Facebook. Un ricercatore americano, Ron Bowles, esperto in sicurezza informatica, è riuscito attraverso un crawler (programma che “scansiona” i dati su Internet) da lui stesso realizzato a raccogliere in un unico file i dati di 100 milioni di utenti di Facebook.
Privacy violata, Facebook rischia sanzioni?
Dura vita per Zuckerberg, che dopo essere stato imputato per violazione del diritto d’autore e frode (un suo ex collega lo ha denunciato affermando di possedere l’84% delle quote di Facebook, ma forse c’è poco di vero), ora si trova a rispondere davanti alle antitrust internazionali all’ennesimo problema legato alla privacy.
Non si tratta per la verità di un vero e proprio bug: infatti i dati raccolti da Bowles sono soltanto il nome e cognome degli utenti ed un link univoco al loro profilo, da cui è possibile visualizzare foto e informazioni personali. Accessi che a quanto pare sono stati prelevati esclusivamente dagli account creati dopo la modifica delle impostazioni di privacy.
Facebook potrebbe dunque essere tutelato dalla sua stessa, scadentissima, tutela della privacy: il furto d’identità, stavolta, sarebbe colpa degli utenti stessi disattenti (leggi qui come impostare in modo sicuro la privacy di Facebook).
In ogni caso, il file con i dati “incriminati” è già presente sulle reti torrent. La sua dimensione è di quasi 2.8 gigabyte. Può essere scaricato a questo indirizzo. Il torrent è in realtà composto da vari file, che contengono rispettivamente nomi/cognomi/url; in ogni caso scaricare file torrent è a vostro esclusivo rischio e pericolo.

Tratto da http://ziogeek.com/facebook-violati-e-resi-pubblici-100-milioni-di-profili/ (notizia dello scorso anno, tornata attuale..)

venerdì 22 aprile 2011

Cina: scomparsi 250.000 profili Facebook

SHANGHAI, 12 Aprile 2011 – Si comunica che dall’arresto di Ai Weiwei, artista cinese attivista e dissidente, oltre il 40% dei profili cinesi i iscritti al social network di Zuckerberg sono letteralmente scomparsi. L’ansa dichiara che sono ‘spariti’ nel giro di un solo mese. La questione è comunque complessa.

In questi giorni sono apparsi sui quotidiani italiani molti titoli sullo ‘sbarco di facebook in cina’ e sull’ipotesi di una prima ‘breccia nella Grande Muraglia’. Si è parlato di grande vittoria ad opera del social networking, in contrasto però  l’effettiva attività svolta dalle autorità cinesi e da Pechino che hanno disorientato gli utenti deviando la loro iscrizioni a pagine d’errore.


Il malcelato intento è certamente incoraggiare la crescita dei social network locali. Il governo cinese punta forse a un totale controllo della rete nazionale, sapendo quale grande fonte di guadagno possa essere il mercato tecnologico in una nazione che dispone di miliardi di potenziali consumatori.

La Cina e i suoi alti funzionari conoscono le abitudini della popolazione. Chi accede al web dal pc, ma soprattutto dal cellulare, trascorre in rete circa 18 ore a settimana e le operazioni di social network sono seconde solo ad attività di ‘videogaming’ e ‘chatting’. E’ evidente che il governo preferirebbe incanalare il massiccio flusso di utenza cinese a siti di social networking di proprietà nazionale come Qzone, Renren, Kaixin001 e Weibo.

Il motore di ricerca locale Baidu ha di recente svolto la funzione di intercessore tra Facebook e le autorità cinesi per facilitare le trattative ma non si è ancora firmato un accordo ufficiale. Questi ultimi avvenimenti comunque non sono i primi insuccessi di Facebook registrati in Estremo Oriente. In precedenza, Facebook, Twitter e LinkedIn erano già stati bloccati improvvisamente. ‘Eppure – riferisce la fonte Ansa – Mark Zuckerberg, cofondatore di Facebook, non si è scoraggiato. Impara il cinese con lezioni private.’

L’ansia d’essere scoperti a chattare su facebook o, in base alla visione delle autorità cinesi, ‘favorire’ un network straniero, potrebbe aver spinto questi duecentocinquantamila utenti a cancellare il proprio profilo per non avere problemi. Ma come suppone l’ansa, ‘non e’ da escludere che molti abbiano cancellato la vecchia utenza per registrarsi con un nome diverso e un’altra nazionalita’.


Autore: Paolo Cabiaglia
Fonte: http://www.dailyblog.it/cina-scomparsi-250-000-profili-facebook/13/04/2011/

sabato 2 aprile 2011

SiteTalk Care – We Care, We Share

In un mondo perfetto NESSUNO è affamato!
Notte dopo notte molte persone vanno a dormire affamate: ogni 12 secondi 3 bambini innocenti muoiono perché non hanno niente da mangiare. Per noi, è facile: we care – so we share!!
SiteTalk Care è un'organizzazione umanitaria senza sviluppo affiliazione religiosa, politica o governativa.
Questa organizzazione si impegna per  un mondo in cui bambini e adulti hanno la possibilità di realizzare il loro sogni e le ambizioni - un mondo dove tutte le persone, giovani e anziani sono rispettate in quanto individui e in cui vengono tutelati a loro i diritti umani.
Quando succedono catastrofi naturali come terremoti o tsunami, si sente parlare per alcuni giorni della povera gente che soffre e delle loro prime necessità! Dopo di che tutti noi dimentichiamo loro, senza  accorgersi che le vere dificoltà iniziano dopo qualche mese per ritornare a ripartire ed a tornare a livelli di sopravvivenza.| SiteTalk Care invece non dimentica loro, operando in aree di nuova e vecchia zona disastrata, dove la povertà e la sofferenza umana fanno da padrone!
SiteTalk Care da sola non può cambiare il mondo, ma sappiamo che tutti noi possiamo contribuire con un picccolo aiuto per queste persone poter rendere il mondo un posto migliore per tutti gli esseri viventi.

Iscrivendosi a SiteTalk sei già sulla giusta strada, perchè tutto cio che noi facciamo in SiteTalk,  a sua volta aiuterà tutte queste persone bisognose del nostro aiuto!
E ricorda: se tutti noi diamo un pò di sostegno a queste persone; renderemo questo mondo una casa peer tutti!! Il nostro motto sarà:   WE CARE, WE SHARE!!!
Per ulteriori informazioni , visita il sito: www.sitetalkcare.com

lunedì 28 marzo 2011

SiteTalk.com - il primo milione di utenti

Complimenti a tutti SiteTalk membri!


 
Il primo milione di utenti è stato raggiunto pochi giorni fa. In un solo anno SiteTalk è passato da 0 a oltre 1.000.000 di iscritti. Questo è un traguardo strepitoso reso possibile attraverso lo sforzo collettivo di utenti SiteTalk entusiasti di questo nuovo business.

Mentre alcuni di essi diffondono la conoscenza di SiteTalk tramite convenctional (riunioni dal vivo), altri preferiscono utilizzare canli quali Internet (live meeting online, in chat room e altri siti sociali come Facebook, YouTube, ecc).
I primi mesi del 2011 sono stati decisivi, più di 400.000 utenti registrati in rete.

Nuove funzionalità sono state aggiunte: la possibilità di creare gruppi, un modulo che invita gli amici in modo semplice inviando a tutti loro contatti e-mail... 

Anche se lo sviluppo tehnical è lontano dalla fase finale (la rete è costruire da zero, senza script open souce rete)

Penso che la parte più difficile per SiteTalk è stato il raggiungimento di questo primo milione di mebri!! Penso che con questa velocità raggiungiremo i  3-5 milioni di utenti alle fine del 2011!!

giovedì 10 marzo 2011

Sitetalk: un Network Marketing con una marcia in più. E' online!

Caro lettore, in poche righe vorrei farti capire la differenza tra un Network Marketing tradizionale e l'innovativo Sitetalk Network Marketing.

Il Network Marketing tradizionale (possiamo chiamarlo anche passaparola remunerato) è utilizzato dalle più grandi aziende e multinazionali al mondo; basta pensare alla Coca Cola, alla BMW, alla Mercedes, alla Banca Fineco e tante (ma veramente tante!) altre.
In poche parole la funzionalità di questo meccanismo è semplice: tu acquisti un prodotto, ti trovi bene, e lo consigli ad un amico, disinteressatamente, solo perché ritieni di fargli una cortesia. L'azienda da cui hai acquistato questo prodotto, se gestisce un programma di Network Marketing, ti riconosce una parte dei guadagni percepiti sull'eventuale acquisto del prodotto da parte del tuo amico. Concetto molto semplice, vero?

Il Network Marketing è un sistema di guadagno eccezionale, efficace nel metodo ed economico nella gestione; non a caso i più grandi milionari della storia sono iscritti e partecipano attivamente a uno o più programmi di Network Marketing.

Inizialmente questa comunità si chiamava ENIGRO e Unaico



Solo piu tardi il marchio diventò comunità SITE TALK

                 
Ora è il grande giorno nella vita della società Unaico!   E' stato lanciato una vetrina di un negozoio virtuale dove tu puoi acquistare qualsiasi prodotto a prezzo scontato e inoltre puoi crearti un reddito passivo.
     
L'iscrizione alla comunity Site Talk è gratuita!,
La versione attuale è molto semplice, pulita, facile da interagire con i tuoi amici, anche se il sito è sempre in aggiornamento perchè vuole sempre migliorarsi! Questa piattaforma ti permetterò di stare in contatto con i tuoi amici e non solo: shopping online, intrattenimento online, servizi finanziari, prenotare viaggi, telefonare, sviluppo della personalità e educazione, stile di vita ecc...








È una grande notizia!     

Puoi essere un testimone della nascita di un nuovo marchio su Internet!
Il nuovo portale della comunità, sarà presto un leader mondiale nel settore Internet!
E non solo perché sarà una funzione libera accessibile a tutti, ma soprattutto perchè tutto il tempo che noi dedichiamo al sito, semplicemente parlando con i nostri amici, confividendo foto e video, oppure semplicemente chattando; andiamo a percepire un reddito passivo in continua crescita!

    

Essere tra i primi a iscriversi a SiteTalk, può far la differenza!!

Non farti scapapre questo nuovo Business Opportunity!





Non perdere tempo, iscriviti a Sitetalk e lascia la tua email nel form qui a fianco, riceverai aggiornamenti e news che ti aiuteranno nel tuo percorso.

Ti invito a visionare il materiale di questo sito, che io e il resto del Team di Sitetalknetworkmarketing abbiamo creato per chi avvicina a questo Business. Se hai dubbi, domande o desideri contattare il nostro team scrivi pure a:   sitetalk2011ud@gmail.com

Ti ringrazio dell'attenzione, a presto.

venerdì 25 febbraio 2011

Una nuova tendenza: Al momento giusto nel posto giusto!!



 Sitetalk conquista la rete.

SiteTalk diverrà realmente qualcosa di unico e incomparabile, molto più rispetto a una semplice alternativa a Twitter, Facebook, Youtube e a tutti gli altri comunque essi si chiamino. In tutto il mondo in molti aderiranno a questa community e ben presto SiteTalk metterà in ombra tutte le altre.


Tenete presente il fatto che Internet cresce esponenzialmente più in fretta rispetto all’economia tradizionale e che i Social Network crescono ancora più velocemente perché qui le persone hanno la possibilità di „incontrare“ chi ha gli stessi interessi e scambiarsi idee e opinioni.

Word Country Ranks